19-20 gennaio, La letteratura italiana nel mondo iberico e latinoamericano: poli culturali, traduzione e critica

Giornate di Studio

La letteratura italiana nel mondo iberico e latinoamericano: poli culturali, traduzione e critica

Siena, 19 e 20 gennaio 2017

La letteratura italiana nel mondo iberico e latinoamericano: poli culturali, traduzione e critica

Gli studi sulla letteratura italiana hanno indiscutibilmente il loro centro gravitazionale in Italia. Ma negli ultimi anni, come emerge dalla crescita esponenziale di bibliografia critica e da diversi progetti di ricerca transnazionali, la letteratura italiana conosce nuove indagini e ulteriori punti di vista a partire dall’apporto dei centri cosiddetti “periferici” . Tra essi, spicca il ruolo del mondo iberico e latinoamericano, il quale, inserito pienamente nei dibattiti europei, ha diffuso, tradotto e prodotto nuovi materiali nel campo della cultura italiana tout court.

Meta fondamentale di queste Giornate è favorire lo scambio di idee, prospettive di studio e progetti di ricerca tra colleghi italianisti attivi presso alcune università iberiche e latinoamericane tra le più prestigiose del mondo (Barcellona, Buenos Aires, Lisbona, Madrid, Messico, Salamanca, San Paolo ecc.) e l’Università per Stranieri di Siena, attenta ai rapporti della cultura italiana con l’estero.


Gli obiettivi specifici delle Giornate sono:

  1. AFFRONTARE attraverso le relazioni scientifiche appositamente preparate per l’incontro temi proposti dalle Giornate sulla base dei problemi che pone il contatto linguistico e culturale tra l’italiano e le lingue iberiche e latinoamericane;
  2. RAFFORZARE, POTENZIARE ED ESTENDERE la rete internazionale dello studio della lingua e della letteratura italiana in spagnolo e portoghese;
  3. CREARE LE CONDIZIONI PER ELABORARE in futuro dei progetti di ricerca congiunti da presentare in sedi internazionali in collaborazione con italianisti italiani.


Contenuti

Le Giornate di Studio “La letteratura italiana nel mondo iberico e latinoamericano” si propongono di affrontare, così come si evince dal loro sottotitolo, tre questioni fondamentali: poli culturali, traduzione e critica e, infine, un’ultima questione sulle politiche linguistico-culturali per il rafforzamento e potenziamento dell’insegnamento dell’italiano e della letteratura italiana all’estero. 

Alla prolusione accademica tenuta da uno tra i maggori esperti dell’Italianistica in Italia, prof. Marcello Ciccuto, che avrà lo scopo di illustrare cosa significhi lo sguardo su una stessa cultura dal centro e dalla periferia, seguiranno quattro sessioni, ognuna delle quali dedicate alle questioni prima menzionate.

Sessione I: Poli culturali, dedicata alla mappatura ed analisi dei poli culturali del mondo ispanofono e lusofono: centri culturali legati all’Italianistica; centri di ricerca; case editrici, collane. L’obiettivo è confrontare le esperienze dei grandi poli (Barcellona, Buenos Aires, Lisbona, Madrid, Messico, Salamanca, San Paolo ecc.) e studiare le azioni-collaborazioni tra università e mercato culturale per la letteratura italiana.

Sessione II: Traduzione, dedicata alla discussione attorno ai modelli e problemi traduttivi nei confronti della tradizione letteraria italiana. In essa verranno affrontati sia la questione del canone della letteratura italiana in Spagna, Portogallo e America Latina; il problema delle varianti linguistiche; le discussioni sul “pubblico” della letteratura italiana all’estero; il panorama delle traduzioni dei classici e dei contemporanei; la rete dei traduttori e dei centri di formazione in traduzione letteraria.   

Sessione III: Critica, dedicata alle relazioni sulla critica prodotta in ambito ispanofono e lusofono e il loro apporto agli studi sulla cultura italiana. Linee e progetti di ricerca, centri di studio nazionali e internazionali, riviste scientifiche e divulgative, gruppi e reti costituiti e attivi, cattedre d’italianistica.

Sessione IV: Politiche linguistico-culturali, dedicata all’analisi delle politiche linguistiche e culturali dell’italiano in Spagna, Portogallo e America Latina. Particolare attenzione sarà prestata alle iniziative istituzionali che mirano all’affermazione della lingua e della cultura italiana. Dibattito sulle carenze di tali politiche e proposte di attuazione di interventi specifici.