Cattedra Woolf 2024: Maaza Mengiste

Maaza MengisteLa prima memoria


Dialogando anche con i temi della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, considerati centrali, da difendere e ricordare tutto l’anno, non solo l’otto marzo, Maaza Mengiste ha tenuto una lezione intitolata "La prima memoria" (The First Memory), dedicata a cosa significhi ricordare una storia che non dovrebbe esistere, e ispirandosi a una fotografia particolare, fatta dai soldati italiani in Etiopia negli anni Trenta. Come quando Woolf scrive che nessun ricordo è isolato, nella prima memoria si possono far vivere anche altri momenti, altri destini cancellati.

Maaza Mengiste è l'autrice del romanzo The Shadow King (Il re ombra, traduzione di Anna Nadotti, Einaudi, Torinno, 2021). The Shadow King (Il re ombra) è stato selezionato per il Booker Prize 2020 ed ha vinto l’American Academy of Arts & Letters Award in Letteratura. The Shadow King (Il re ombra) è stato nominato miglior libro del 2019 dal New York Times, NPR, Time, Elle e altre pubblicazioni. Il primo romanzo di Mengiste, Beneath the Lion's Gaze (Lo sguardo del leone, traduzione di Massimo Ortello, Neri Pozza, 2010) è stato selezionato dal Guardian come uno dei 10 migliori libri africani contemporanei. Mengiste ha ricevuto borse di studio dalla Fondazione Guggenheim, dal DAAD, dal Cullman Center for Scholars and Writers e dal Fulbright Scholar Program.

Accanto alla lezione di Maaza Mengiste, sono intervenuti il rettore Tomaso Montanari, Silvia Antosa docente di Lingua e traduzione inglese, Daniela Brogi, docente di Letteratura italiana contemporanea, Tiziana de Rogatis, docente di Letterature comparate e presidente del CUG Unistrasi, e Anna Nadotti, traduttrice, scrittrice e critica letteraria.

La lezione si è tenuta in lingua inglese, con un servizio di traduzione simultanea.
L’evento fa parte delle iniziative organizzate dal CUG Unistrasi ed era inlcuso nel cartellone delle iniziative “Le storie delle donne” promosso dalla Provincia di Siena in occasione dell’otto marzo.

foto di Costanza Maremmi